Lo spettacolo trasporta il pubblico nel cuore del XVI secolo, un’epoca di esplorazioni audaci, intrighi politici e lotte per il potere. Attraverso un’immaginaria corrispondenza epistolare tra la Regina Elisabetta I d’Inghilterra e il leggendario pirata e corsaro Sir Francis Drake, vengono raccontate storie di coraggio, ambizione e fedeltà. Un viaggio attraverso le pagine della storia di un’epoca gloriosa e tumultuosa, un omaggio a due figure iconiche che hanno plasmato il destino dell’Inghilterra, la storia di due anime sole straordinariamente diverse e, allo stesso tempo, straordinariamente simili.
Uno dei racconti più straordinari, visionari ed erotici della letteratura italiana del Novecento. La storia d’ amore fra un giovane uomo e una sirena. Parole impastate di passione e di dolore di suoni e di sapori, di immagini e sensazioni. Un viaggio tempestoso nel mare dei sentimenti.
Quattro assoluti fuoriclasse per un omaggio a “The Duke”, uno dei musicisti afroamericani che maggiormente hanno lasciato il segno nella musica del novecento. Un sentiero intrapreso tra scrittura e interpretazione con brani originali che lasciano lo stupore e la bellezza del mondo musicale di Ellington e la rilettura attenta di alcune sue pagine cercando un sentire che risuoni sincero e attuale.
La regina del teatro italiano inaugura la stagione con un omaggio a Enzo Moscato e al suo Luparella ovvero Foto di Bordello con Nanà, testo iconico del drammaturgo recentemente scomparso portato in scena da Isa Danieli a partire dal 1997 e trasposto anche in un film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 2002.
Santiago è un vecchio pescatore che da 84 giorni non riesce a pescare neanche un pesce. Il vecchio e il mare è uno dei più celebri romanzi di Ernest Hemingway: scritto nel 1951, fu pubblicato sulla rivista Life nel 1952. Ultima grande opera narrativa pubblicata in vita, fu premiata nel 1953 col Premio Pulitzer e contribuì a fargli ottenere il Premio Nobel per la letteratura nel 1954, venendo citato tra le motivazioni del comitato selezionatore. Paolo Cresta dà voce a Santiago con Carlo Lomanto che ricrea le sonorità di una Cuba ormai nel mito.
Arturo Gerace nasce sull'isola di Procida e lì vive la sua intera infanzia e adolescenza. L'isola racchiude tutto il suo mondo, e tutti gli altri posti esistono per lui solo nella dimensione della leggenda.
Il jazz ci ha abituato a formazioni anomale: dal quartetto pianoless di Chet Baker e Gerry Mulligan fino al duo contrabbasso e voce di Ferruccio Spinetti e Petra Magoni. Giulio Martino e Rocco Zaccagnino, dopo anni di collaborazioni in formazioni differenti dal Quartetto Acustico al collaudato Jazz&Movie, inventano per Wunderkammer un nuovo progetto musicale con un repertorio teso ad esaltare le potenzialità timbriche del sax e della fisarmonica in grado di spaziare da Piazzolla alla musica brasiliana, dalle composizioni originali agli standard più celebri in un impasto sonoro inedito e singolare.
Una sfida intrigante e allo stesso tempo rischiosa: scegliere una disponibilità allo studio e alla pratica rarissimi in questo campo. Per chi fa teatro, per chi si misura ogni giorno con il tentativo di dare vita, in scena, a qualcosa che abbia un senso e che riesca ad avere «vita» e a ritrasmetterla, Čechov è un baluardo col quale, prima o poi, fare i conti.
Una lettera, ma sarebbe più corretto dire una confessione. In una notte scelta per non dormire, in un luogo scelto per non restare, una voce rimbomba tra porte automatiche e mattonelle. È una donna che sceglie di spogliarsi per raccogliere nudità che il corpo non vede.
Una conversazione tragicomica sulla guerra quotidiana, la guerra militare, la guerra interiore di ognuno di noi. La pace è una favola, nel senso che sarebbe una vita da favola vivere in pace, ma è anche una favola che si raggiunga la pace.