i concerti live più amati dal pubblico

Wunderrecords

Wunderkammer è anche etichetta musicale: tre CD, registrazioni di altrettanti concerti live tra i più amati dal pubblico, tre preziose testimonianze della bellezza della musica dal vivo da ascoltare e da riascoltare.

The Song Book

Francesco D’Errico pianoforte
Marco de Tilla contrabbasso
Marco Fazzari batteria

Registrazione live al museo di Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos, 28 febbraio 2020.

 

“Immuni dalla fuorviante tendenza che alla trasgressione – di scelte, o di contesto, o di modalità esecutive – spesso pretende di associare l’attrattiva di un progetto, “The song book” si muove nel rassicurante alveo di quel repertorio che, jazzisticamente, un tempo avremmo definito “tradizionale” ma che, di fronte all’imperversante campionario di digressioni dal tema, assume oggi (quasi rivendicandola) un’orgogliosa dimensione di originalità”.

Stefano Valanzuolo

The Song Book: Chapter Two

Francesco D’Errico pianoforte
Marco de Tilla contrabbasso
Marco Fazzari batteria

Registrazione live alla Chiesa di Santa Caterina da Siena, 26 maggio 2023

 

“Il pianismo di Francesco D’Errico contiene in sé un qualcosa di fortemente spirituale e poetico. Ogni sua nota racchiude un mondo, una dimensione non terrestre che sta in cielo, impalpabile come la poesia. Le sue frasi sono brevi anche nel raccontare uno standard, terminano un attimo prima là dove comincia l’immaginazione, dove il razionale e la matematica delle note spariscono incalzate dall’urgenza del fantastico, del racconto omerico di una melodia popolare e universale”.

Flavio Caprera

New York Stories

Giulio Martino sax
Michele Di Martino pianoforte
Gianluigi Goglia basso
Leonardo De Lorenzo batteria
Diego Nuzzo voce recitante

Registrazione live alla Chiesa di Santa Caterina da Siena, 4 novembre 2022

 

“Quando l’AFI, l’American Film Institute, alcuni anni fa stilò un elenco dei cento film romantici più belli della storia del cinema, la stragrande maggioranza erano girati a New York, perché quello è il luogo dell’immaginario cinematografico come Parigi lo è stato di quello letterario. E i brani che state per ascoltare ci raccontano la Grande Mela nel terzo modo possibile: la musica, le canzoni, gli standard del jazz che hanno saputo descrivere in maniera ineffabile la città che non dorme mai”.

Diego Nuzzo