di Diego Nuzzo
con Paolo Cresta
presso la Chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi, Via S. Agostino degli Scalzi 4
Evento con il patrocinio morale della Terza Municipalità
INAUGURAZIONE STAGIONE TEATRALE 2023/2024
La mattina del 29 novembre del 1938 un uomo sale sulla torre della Ghirlandina a Modena e si getta nel vuoto. In tasca aveva diverse banconote di grosso taglio e due lettere: una per il re e una per Mussolini. Il danaro serviva a evitare che i fascisti dicessero che si era ucciso per motivi economici. Perché l’uomo era Angelo Fortunato Formìggini scrittore, bibliofilo ed editore prolifico ma soprattutto, per il fascismo, ebreo. E subito dopo la promulgazione delle leggi razziali decide di compiere un gesto eclatante: di sfida, di orgoglio, di dignità. Come può lo stesso gesto essere visto da prospettive differenti? Come variazioni su un tema del dramma di un uomo di fronte alla tragedia incombente.